Assieme alle Sezioni Ana e ai gruppi alpini è stata deposta una corona di fiori al monumento dei Caduti
Martedì scorso i vertici della Brigata Alpina Taurinense, agli ordini del generale Nicola Piasente, si sono radunati a Macugnaga per compiere una prima ricognizione del territorio che ospiterà i prossimi campi estivi.
I militari hanno allestito un moderno campo mobile nell’area del pattinaggio a Pecetto.
Da qui si sono mossi una ventina di ufficiali, responsabili dei diversi raggruppamenti militari oggi inseriti nella Brigata Alpina Taurinense, e con in testa il Generale Piasente, hanno raggiunto il Belvedere dove hanno potuto vedere di persona il territorio in modo da redigere poi l’adeguato progetto che porterà sulle montagne anzaschine la Taurinense.
La scelta di Macugnaga è stata favorita dalla collaborazione in atto fra le truppe alpine e il CAI Centrale con l’intervento diretto del presidente del CAI Piemonte, Bruno Migliorati che ha proposto al generale Nicola Piasente come base dei prossimi campi estivi la conca alpina ai piedi del Monte Rosa.
Al Belvedere i militari sono stati accompagnati da Bruno Migliorati, presidente CAI Piemonte e Antonio Bovo, presidente della sezione CAI di Macugnaga, quest’ultimo dice: “A seguito della proposta ricevuta, la Taurinense aveva mandato in precedenza il capitano Pierfrancesco Pellegrino per i primi rilevamenti zonali. Con lui eravamo saliti al Belvedere io e Teresio Valsesia fornendo al capitano le necessarie informazioni con l’aggiunta di vari aneddoti raccontati da Teresio“.
Martedì pomeriggio, alla presenza delle delegazioni delle Sezioni ANA di Domodossola, Intra, Omegna e Novara con i rispettivi labari e dei Gruppi Alpini della Valle Anzasca, è seguita una significativa cerimonia al monumento dei caduti di Macugnaga dove è stata deposta una corona di fiori.
Presenti alla cerimonia, il sindaco di Macugnaga, Alessandro Bonacci e il presidente della locale sezione CAI, Antonio Bovo.
Dopo il briefing fra ufficiali, la Sezione ANA di Domodossola ha offerto una castagnata molto apprezzata dai militari presenti.