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LA NOSTRA STORIA

MANIFESTAZIONI E ATTIVITÀ

L’attività sportiva praticata sugli sci fu una delle prime che interessò nei lontani anni ’20 la Sezione allora denominata “Ossolana”: nelle memorie storiche dell’archivio sezionale si legge, infatti, che « …la Sezione ossolana potè nel 1926 inviare una squadra di sciatori formazzini al 2° Camp. Naz. di Sci a Ponte di Legno. La squadra composta da Anderlini Luigi, Antonietti Zaverio, Imboden Pio, Massara Luigi, Revel Adriano, risultò prima arrogandosi il diritto di poter organizzare in Formazza il 3° Camp. Nazionale»; in tale campionato, l’anno successivo, si fece onore ancora una volta un ossolano, in quanto il primo classificato fu Pio Imboden.
La pratica dello sci, dopo quella prima uscita ufficiale a soli tre anni dalla costituzione della Sezione Ossolana, venne portata avanti dagli Alpini in congedo dell’A.N.A. di tutta l’Ossola anche successivamente e, per arrivare a tempi assai più recenti, si possono ricordare nel 1950 Emilio Valci campione nella 50 km. ed ancora la 43° edizione del Campionato Nazionale Sci di Fondo, svoltasi a Santa Maria Maggiore il 19 febbraio 1978 con ottimi risultati anche per gli atleti ossolani, nonché il 16° Campionato Nazionale A.N.A. di Slalom gigante ospitato a Macugnaga nei giorni 27 e 28 marzo 1982, anch’esso ben riuscito nonostante il tempo inclemente; in questa occasione si piazzò al primo posto l’ossolano Maurizio Cuccovillo tallonato da Mauro Piumarta, aggiudicando così alla Sezione di Domodossola il prestigioso Trofeo “Ugo Merlini”.
Del 1989 è invece lo strepitoso successo di Fulvio Del Pedro e Aldo De Gaudenzi nel 12° Campionato Nazionale di Sci Alpinismo svoltosi in Alta VaI Parma, assegnando alla Sezione di Domodossola il titolo italiano.
Nel 2006 la Sezione ha avuto l’onore di organizzare con successo a Bannio il Campionato Nazionale di Sci Alpinismo.
Per la seconda volta la Sezione ha poi ospitato un Campionato Nazionale di Fondo dell’A.N.A., il 58° per la precisione, il 7 febbraio 1993 in Valle Vigezzo, con le gare svoltesi in Loana per la carenza di neve a quote più basse; in tale Campionato la Sezione di Domodossola ha avuto il quarto posto, mentre tra i numerosi ossolani partecipanti una medaglia di bronzo è andata ad Ezio Valci.
Pur non facendo parte di una formazione sciistica sezionale dell’A.N.A., bisogna comunque menzionare il successo di Sisto Scilligo, come componente della pattuglia militare italiana che regalò all’Italia lo splendido oro olimpico nel 1936.
La Sezione ha anche preso parte a gare di tipo diverso da quello degli sport invernali: con una squadra di propri Soci, ha partecipato a gare di Tiro a Segno, ottenendo buoni risultati nonostante il grave handicap della mancanza in Ossola di un poligono per tiro con carabina cal. 22, che rende difficoltosa la pratica di questo sport per le inevitabili trasferte di allenamento, mentre non è mancata nemmeno una sua rappresentanza in prove di Marcia di regolarità in montagna.